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Ho 39 anni con 2 bambini. Ho sempre lottato con la depressione. In passato ho bevuto, ma poi mi sono fermata senza problemi. Il secondo figlio l’ho avuto due anni fa, e ho iniziato a bere di nuovo per affrontare la depressione, lo stress e la noia. Ora mi sento come se non potessi fermarmi. Continuo a pregare per la liberazione, ma nessuno arriva. Ho provato alcuni incontri ma non ho il tempo di andare. Tramite amici sono venuta a conoscenza del centro. Mi sono detta: Perché non ci provi? Tanto a questo punto.. Sono 2 mesi che vado agli incontri. E vado anche in chiesa. Spero di salvarmi.
Quando mi sono rivolta al centro ALCAT ero mal ridotta. Forti bevute di nascosto in casa e fuori. Non ero convinta che qualcuno potesse aiutarmi veramente, in quanto più volte avevo tentato di smettere di bere, ma senza risultato. Ho deciso quindi di affrontare la mia dipendenza in un ambiente più accogliente e protetto dove potessi iniziare una terapia risolutiva. Il mio percorso è stato pieno di paure e dubbi. Parlare dei miei problemi è sempre stato difficile, ma mi ha aiutato a confrontarmi con altre persone affette dallo stesso disagio. Con l'aiuto terapeutico qualche cosa è cambiato in me. Dopo diversi mesi ho ritrovato la mia libertà di pensare e di agire. Ero di nuovo libera dalla schiavitù dell'alcol.